certo che si!
La possibilità di duplicare le chiavi con una stampante 3D non è certo una novità, ma finora abbiamo visto solo la tecnica utilizzata contro la spesa relativamente bassa. Una cosa è stampare una chiave che aprirà un catenaccio da 15 euro dal negozio di ferramenta o un “lucchetto” approvato dalla TSA che è poco più di un giocattolo, ma una chiave ad alta sicurezza è un’altra storia. La geometria di questi tasti è molto più complessa, rendendoli troppo difficili da duplicare su una stampante di livello consumer. O almeno, lo pensi.
Ispirato alle precedenti chiavi stampate, [Tiernan makers inglese conosciuto nel mondo del 3d] voleva vedere se le tecniche potevano essere perfezionate per l’uso contro i lucchetti Abloy Protec ad alta sicurezza, che sono noti per la loro resistenza agli attacchi fisici tradizionali come il prelievo. Gli STL risultanti sono, ovviamente, al di là delle capacità della tua normale stampante FDM desktop. Ma con una stampante DLP Anycubic Photon s, ora è possibile aggirare in modo non distruttivo questi lucchetti molto apprezzati.
Naturalmente, queste chiavi sono troppo complesse per essere duplicate da una singola immagine, quindi dovrai avere la chiave fisica in mano e decodificarla manualmente. lascia saggiamente questa fase del processo, quindi chiunque desideri utilizzare questo progetto dovrà avere una buona conoscenza pratica del sistema Abloy Protec. Speriamo che questo impedisca ai cattivi attori di fare qualcosa di troppo nefasto con questa ricerca.
Una volta che hai i valori decodificati per la chiave che vuoi duplicare, devi solo fornirli alla libreria OpenSCAD ha sviluppato e stampare l’STL risultante sulla tua stampante sufficientemente ad alta risoluzione. In generale, le parti prodotte dalla stampa a base di resina hanno un’alta resistenza alla trazione ma sono molto fragili, quindi forse non il tipo di cosa che vuoi attaccare nella tua costosa serratura Abloy. Detto questo, ci sono alcune formulazioni di “Resina dura” disponibili ora che producono parti che sono almeno forti come quelle realizzate con materiali termoplastici. Quindi, anche se i tasti stampati potrebbero non essere abbastanza resistenti per l’uso quotidiano, funzioneranno sicuramente in un pizzico.